Anche se alcuni parlano di isole conosciute già nel decimo secolo, le prime notizie sull'arcipelago di Capo Verde sono datate 1460 e sono relative allo sbarco di navigatori portoghesi sulle sponde delle isole di Santiago, Boavista, Maio e Sal. Nel corso degli anni le isole sono visitate da altri europei ma sono ancora i portoghesi a fare dell'arcipelago una colonia ed a fondare nell'isola di Santiago Cidade Velha, la prima città coloniale africana.
La posizione strategica rende ben presto Capo Verde snodo fondamentale per i commerci e per il redditizio traffico di uomini verso le Americhe che vede coinvolti gli schiavi di colore della Nuova Guinea; con l'abolizione della schiavitù (1875) l'arcipelago perde importanza ed inizia una progressiva tendenza all'emigrazione verso l'Europa e l'America. Conquistata nel 1975 l'indipendenza dal Portogallo, lo stato di Capo Verde è attualmente una Repubblica parlamentare che ha visto svolgersi le prime elezioni multipartitiche nel 1991.
Abitanti: circa 425.000
Superficie: 4.030 kmq
Capitale: Praia (Isola di Santiago)
Lingua: Portoghese (lingua ufficiale) e Creolo
Valuta: Escudo portoghese
Fuso orario: L'intero arcipelago di Capo Verde è a - 1 rispetto a GMT
Religione: Il culto prevalente è quello cattolico
Documenti: Per l'ingresso nelle isole dell'arcipelago di Capo Verde è necessario il passaporto in corso di validità e il visto turistico, rilasciato da ambasciate e consolati capoverdiani.